BERLINO

GUIDA

- LA GUIDA

Guida informale, sintetica anche

da portare in viaggio

Pensata per gli appassionati di architettura contemporanea che in maniera veloce e pratica, possono trovare le principali architetture di Berlino. La selezione riguarda le architetture dal Movimento Moderno quindi tutto il '900 ai giorni d'oggi.
Un approccio informale e volutamente molto sintetico, comodo anche quando si è in viaggio o da consultare sul cellulare quando si è in giro per la città.

al costo di

6,70 €

Acquista ora su Amazon

10 ARCHITETTURE

10 Architttur

Potzdamer Platz

è stata, sopratutto nel passato, un trafficato incrocio per passare all’immobilità durante il periodo della Guerra Fredda, quando fu costruito il muro di Berlino, per poi tornare alla originaria vivacità e dinamismo dopo la caduta del muro avvenuta il 9 novembre 1989.
L’ex Pink Floyd Roger Waters organizzò, proprio nella vuota Potsdamer Platz, un immenso concerto di beneficenza, The Wall, a cui parteciparono numerose superstar internazionali di fronte ad oltre 500.000 spettatori.
Oggi sulla piazza sorgono tre grattacieli: La Torre Debis (nella foto a sinistra), La Kollhoff , La BahntowerTower.

Sony Centre di Helmut Jahn

è un intera zona comprata inizialmente dalla Sony, l’architetto inglese Helmut Jahn ha progettato gli edifici caratterizzati da un architettura in vetro e acciaio, attorno ad una piazza coperta che sicuramente è la parte più interessante.
La copertura è una spettacolare opera di architettura e ingegneria: un articolato tetto a ombrello fissato con dei tiranti a un enorme anello di acciaio che si poggia sugli edifici circostanti. La struttura è ispirata dal monte Fuji, in Giappone, con chiaro riferimento all’azienda committente. E’ particolarmente interessante da vedere la sera quando è illuminato con diverse colorazioni, con un effetto molto scenografico.
Sono inoltre state preservate delle parti del vecchio Hotel Esplanade, la cosiddetta Kaisersaal, la sala dell’imperatore, è stata lasciata intatta, inglobata nel progetto.

Neue Nationalgalerie di Van der Rohe

considerato un capolavoro dell’architettura moderna, dell’architetto tedesco Mies van der Rohe.
Esprime un concetto di architettura molto semplice infatti è suo il celebre motto “Less is more” per esprimere che l’essenzialità, la sottrazione, sono il vero valore dell’architettura. Quindi, anche in questo caso, per la Neue Nationalgalerie siamo di fronte a forme molto semplici. Costituita da una imponente copertura sostenuta da esili pilastri, le facciate interamente vetrate, lasciando vuota la parte espositiva. Un architettura semplice ma con dei principi e dettagli costruttivi di grande valore, forse meno appariscente ma non poteva mancare nella lista, tra l’altro è stata di recente restaurata ma mantiene un aspetto molto moderno soprattutto considerando che è un opera del 1968.

Axel Springer di Rem Koolhaas

è un gruppo editoriale tedesco che aveva indetto un concorso internazionale vinto dal progetto dello studio olandese OMA di Rem Koolhaas.
E' un edificio decisamente poco convenzionale: come un ampio contenitore cavo fatto di piani terrazzati e ponti per generare spazi di lavoro innovativi e luoghi d’incontro nell'era digitale. Infatti lo studio OMA incentra il progetto sul modo di lavorare in ufficio concentrarsi su un tipo di lavoro informale con la necessità di spazi concepiti per l'interazione tra i dipendenti.
All’interno di questo grande vuoto alto 45 metri, 10 piani terrazzati e 13 ponti si sovrappongono e creano connessioni degli spazi di lavoro: tradizionali, informali, luoghi d’incontro e collaborazione.
L'esterno risulta essere come un contenitore squadrato ma con forti tagli dove la facciata si deframmenta.

Palazzo del Reichstag di Norman Foster

sede del parlamento della Repubblica Federale Tedesca, realizzato nell’ultimo decennio del 1800, nel '900 venne bruciato e dopo diverse vicissitudini il palazzo destava in condizioni molto precarie e solo dopo la riunificazione di Berlino est ed ovest venne presa la decisione di restaurarlo e riorganizzarlo, compito che è stato assegnato allo studio inglese Norman Foster & Partners che vinse il concorso.
Durante la ricostruzione, il palazzo fu completamente svuotato, togliendo tutto ad eccezione dei muri esterni, ma la parte più interessante è la nuova cupola vetrata ideata da Foster in memoria dell'originale ormai distrutta. Il progetto della cupola è composto da due rampe elicoidali che consentono i visitatori di passeggiare sino alla sommità dando un punto panoramico, una curiosa struttura a specchi consente di canalizzare la luce per portarla nella sottostante aula del parlamento. Inoltre è interessante il concetto che "il palazzo è del popolo senza distinzioni", infatti il pubblico ed i politici entrano nel Reichstag come uguali, dallo stesso itinerario, e salendo sulla cupola, simbolicamente, il popolo è sopra le teste dei loro rappresentanti politici.
Mi raccomando di prenotare con anticipo la visita del Reichstag e della cupola perché io in pochi giorni quando sono stato a Berlino non ho avuto la possibilità di visitarlo!

La Galeries Lafayette di Jean Nouvel

Jean Nouvel vinse nel cosiddetto "Quartier 207".
Nouvel realizza un edificio interamente vetrato sia in facciata che in copertura. Il vetro scuro rende l’aspetto dell’edificio diverso a seconda delle luci e del clima, durante il giorno il vetro specchia gli edifici circostanti, mentre con il buio la facciata diventa trasparente e rivela i negozi all’interno.
L’interno dell’edifico è definito dalla presenza di 10 grandi coni e cilindri vetrati, di dimensioni e inclinazioni diverse, che permettono l’ingresso della luce naturale.

James Simon Galerie di David Chipperfield

serve da connessione tra i cinque musei presenti sull’Isola dei Musei. Il linguaggio architettonico utilizzato è ispirato all'architettura greca, e agli esistenti edifici neoclassici.
Reinterpreta in chiave contemporanea i vari elementi presenti sull'isola: le colonne stilizzate e slanciate e l’imponente scalinata d’accesso, che porta ad un alto basamento e soprattutto l’uso della pietra. Mentre per gli interni, sono caratterizzati dal liscio calcestruzzo gettato in opera e si distaca chiaramente dai riferimenti storici.
Per i lunghi tempi di realizzazione e quindi il lievitare dei costi i berlinesi pare l'abbiano già soprannominato l’edificio “il guardaroba più caro del mondo”.

Cube di 3XN

è un nuovo edificio di 10 piani vicino alla stazione principale inaugurato nel 2020 progettato da 3XN, un importante ed innovativo studio danese. Al piano terra, troviamo un mercato alimentare e la hall degli edifici collocati ai piani superiori, ognuno dei quali è provvisto di una terrazza.
L’architettura è sia semplice che complessa infatti come dice il nome del progetto è un semplice cubo ma risolve la monotonia geometrica con un particolare trattamento della facciata, che quasi fosse un caleidoscopio si spezza in alcuni angoli così da riflettere scorci e architetture iconiche della città.
La vera innovazione forse non è visibile in quanto c'è molta tecnologia negli interni che sono integrati a interfacce intelligenti, associando il comfort alla sostenibilità.

Lehrter Bahnhof di Von Gerkan, Marg und Partners

Vi consiglio di visitare questa stazione, veramente molto impressionante. A parte le sue dimensioni per cui è la più grande d’Europa, a mio parere è molto interessante la parte centrale, di comunicazione tra i vari livelli, che è interamente aperta e permette la vista dal livello più basso, a -15 m sotto il livello del terreno per i binari dell'alta velocità, sino ai binari posti a più di 10 metri. E' da sottolineare come si concepisca la stazione in maniera più ampia, diventando anche luogo di aggregazione con un centro commerciale e spazi di ritrovo. Architettonicamente ha un concetto semplice: due volte a botte che si intersecano con archi in vetro e acciaio, che evocano l’architettura dell’età industriale. Sull'asse nord- sud passano i binari mentre nell'asse perpendicolare è destinato alle attività commerciali. Le due strutture squadrate a ponte contengono gli uffici.

Museo ebraico di Daniel Libeskind

Libeskind architetto polacco naturalizzato statunitense è un esponente dell'architettura decostruttivista ed il museo ebraico ne è un esempio.
L'ampliamento del preesistente edificio del 1700 realizzato da Libeskind è un architettura piena di simbolismi espressi sia in pianta che in sezione. Il percorso in pianta non segue delle regole compositive classiche, ma un richiamo alla sofferenza degli ebrei, svilppandosi per cinque livelli di altezza, attraverso scale, passaggi e fenditure, strette e lunghe gallerie che curvano bruscamente tra continui zig zag trasmettono perdita e smarrimento. L'edificio ricorda una stella di David decomposta e destrutturata. L'esterno è interamente ricoperto da lastre di zinco e le facciate sono attraversate da finestre molto sottili e allungate, più simili a squarci o ferite che a vere e proprie finestre, disposte in modo casuale.

I'm a paragraph. Click here to add your own text and edit me. It’s easy.

LISTA

LA LISTA è
GRATIS
sarei grato se lasci una piccola donazione per il lavoro svolto!
GRAZIE

Scarica il file completo

LA MAPPA

Oggi visitiamo Berlino!!!

Pensate che vi parli della classica porta di Brandeburgo o del famosissimo muro di Berlino e delle principali attrazioni turistiche? No! Mi dispiace!

Niente di tutto questo, vi parlerò solo delle principali, belle e spettacolari architetture di Berlino! Realizzate dalle famosissime archistar!

Vi elencherò brevemente le 10 architetture contemporanee assolutamente da vedere!!! secondo me... che difficile fare una selezione! in quanto probabilmente Berlino è una delle capitali con il maggior numero di architettura contemporanee e selezionane solo 10 è un sacrilegio, però vorrei essere sintetico e darvi un infarinatura velocissima!!

Quindi iniziamo immediatamente!

1 - Potzdamer Platz che non è solo un progetto ma una concentrazione di architetture famosissime

2 - il Sony Centre di Helmut Jahn molto spettacolare specialmente di sera

3 - la Neue Nationalgalerie, capolavoro dell'architettura moderna di Van Der Rohe

4 - Axel Springer Campus la nuovissima biblioteca ad opera dello studio OMA e quindi Rem Koolhaas

5 - la stazione centrale Lehrter Bahnhof firmata dallo studio tedesco GMP – Von Gerkan, Marg und Partners credetemi molto interessante

6 - il famosissimo Palazzo del Reichstag restaurato da Norman Foster

7 - il centro commerciale de La Galeries Lafayette progettato da Jean Nouvel

8 - Cube, l’ultimo progetto di 3XN

9 - James-Simon-Galerie di David Chipperfield

10 - per finire con il famosissimo museo ebraico di Daniel Libeskind

link google maps

MAPPA

10 architetture

LA GUIDA

LA LISTA

LA MAPPA

BERLINO

- LA GUIDA

10 ARCHITETTURE

I'm a paragraph. Click here to add your own text and edit me. It’s easy.

LA LISTA è GRATIS sarei grato se lasci una piccola donazione per il lavoro svolto! GRAZIE

Scarica il file completo

​

LA MAPPA

link google maps

LA LISTA

delle architetture contemporanee di Berlino

LA LISTA è
GRATIS
sarei grato se lasci una piccola donazione per il lavoro svolto!
GRAZIE